Il suono del giorno assomiglia a quello di una chitarra elettrica suonata da un dilettante.
Il suono del silenzio è colmo del possibile , e già il probabile è di troppo.
Vorrei rimanere sospesa lì, in quel momento in cui , in potenza , posso tutto.
Senza nessuno che possa decifrare la qualità del mio silenzio.
Senza risposte da dare.
Senza domande.
Come fossi un oleodotto in cui passa e non rimane nulla di cio’ che è stato.
Ma la notte no.
Di notte , il respiro di mio figlio che dorme,frantuma ogni tipo di assenza di suono.
E’ bellissima e delicata! Egle, mi hai ritrovata..che bello 🙂
felice io !